Qui si accolgono uomini e donne che si trovano in situazione di grave marginalità sociale: in particolare, persone con problemi psichiatrici, dipendenze patologiche, in condizioni di grave povertà, persone che arrivano in Italia da processi migratori o minori in situazioni difficili e senza alcun sostegno.
In oltre un trentennio quasi in dieci mila hanno trovato in Casa Emmaus un porto sicuro in cui fermarsi per ripartire.
Le operatrici e gli operatori che lavorano al suo interno cercano di dare un sostegno rivolto all’integrazione e all’emancipazione di chi passa da lì: l’aiuto sta anche e soprattutto nell’offrire strumenti, anche comportamentali e relazionali, che possano tradursi in competenze una volta fuori.
Casa Emmaus cerca di restituire alle persone un orientamento e una via d’uscita, ma anche un saper fare che possa trovare spazio nella comunità e nel territorio.
PROGETTI REALIZZATI
Qui si accolgono uomini e donne che si trovano in situazione di grave marginalità sociale: in particolare, persone con problemi psichiatrici, dipendenze patologiche, in condizioni di grave povertà, persone che arrivano in Italia da processi migratori o minori in situazioni difficili e senza alcun sostegno.
In oltre un trentennio quasi in dieci mila hanno trovato in Casa Emmaus un porto sicuro in cui fermarsi per ripartire.
Le operatrici e gli operatori che lavorano al suo interno cercano di dare un sostegno rivolto all’integrazione e all’emancipazione di chi passa da lì: l’aiuto sta anche e soprattutto nell’offrire strumenti, anche comportamentali e relazionali, che possano tradursi in competenze una volta fuori.
Casa Emmaus cerca di restituire alle persone un orientamento e una via d’uscita, ma anche un saper fare che possa trovare spazio nella comunità e nel territorio.
PROGETTI REALIZZATI